La Trajta era una imbarcazione in legno largamente diffusa nelle sue varianti tra i pescatori delle coste dell’Adriatico e in generale nel Mediterraneo.
Nelle coste orientali del Mare Adriatico era conosciuta anche come Legut e Levut, come Leuto e Liuto in Italia, Laudus, Laud in Catalano in Spagna, Leudo in Liguria e nel Mar Ligure, e addirittura nel XIV secolo veniva costruita a Ragusa come Lignetum. Il nome derivava dalla parola Italiana Legno.
Nell’isola di Korcula era chiamata Trata, Trakta oppure Trajta. Relativamente a questa esistono anche i nomi Barka, Lada, Vlahinja, Barca o Gajeta.
Era la barca più grande dell’Adriatico, con una lunghezza massima che poteva arrivare a 12 metri e una capacità di carico fino a 10 tonnellate.
Le similitudini estetiche e di utilizzo con la Gajeta sono tali che spesso è difficile distinguerle.
In Croazia è citata per la prima volta nei manoscritti di Trogir nel 1617, e da allora è stata sviluppata in poche forme basiche, tra le quali le più distintive sono quelle di Korcula, Betina e Zadar.
La Trajta basava la sua navigazione principalmente sulla vela che sui remi, per questo motivo aveva un albero con armo a vela latina. Questa è indubbiamente una imbarcazione da trasporto di costruzione Korculana, ma ha anche alcune caratteristiche strutturali della Gajeta. Il suo nome derivava da quello delle reti da pesca che utilizzava.Infatti questo è un tipo di rete che in Korcula, Smokvica, Lumbarda e Pelješca veniva chiamato trajta, che significa trascinare, rimorchiare.Deriva direttamente dalla parola latina tracta, che è il participio passato femminile del verbo trahere (trarre). Nello stesso modo era chiamato il gruppo di persone che pesca con questo tipo di rete.
Trajta, come barca da pesca, è citata per la prima volta come trakta nel 1734 a Mljetu e nel 1742 a Ston.
La Trajta al giorno d’oggi sfortuntamente non è più usata.

La chiglia, le ordinate sono in legno massello di noce, come tutti gli elementi del ponte e del fasciame. La vela è di cotone cucito. Gli elementi strutturali sono tagliati al laser.